Una persona importante – Michela Lazzerini – III E

Durante il mio percorso scolastico ho avuto la fortuna di avere sempre degli ottimi insegnanti che mi hanno seguita e supportata in questi delicati e importanti anni, contribuendo ognuno di loro alla mia personale formazione e crescita. In particolare però ricordo sempre con tanto affetto la mia prima maestra della primaria, Orestina Zirpoli. Una signora molto graziosa, bassina con i capelli scuri e un viso che trasmette sincerità e amore. I suoi occhi sono messi in evidenzia da un bellissimo paio di occhiali che posso assicurare, in certi casi danno l’impressione di essere davanti a una persona veramente importante (Che poi l’impressione, non differisce così tanto dalla realtà). Paragonarla ad un importante artista non basterebbe per far capire il suo talento, sia nell’ambito scolastico-lavorativo, che in quello personale. L’ambito personale, credo che sia stato uno dei più importanti, perché la maestra ha trasmesso a me e ai miei compagni tante lezioni, tanti insegnamenti; che quando noi ragazzi eravamo i suoi “Giovani alunni” non ci rendevamo sempre conto dei bellissimi valori che dalla sua mente passavano per il cuore, per poi arrivare a noi.

Credo che privilegiare la maestra Zirpoli e dire che è una persona fantastica sia ovvio da parte mia, essendo stata una sua alunna, ma credo veramente che sono stati in pochi (per non dire nessuno) a non comprendere la forza e la bellezza racchiusi in quel corpicino apparentemente piccolo, ma ricco di energie e soprattutto, di amore. Non riconoscere la sua importanza nel mio percorso scolastico e personale sarebbe come buttare al vento tutti quei pezzi che uniti tra di loro, costituiscono la nostra personalità e la nostra essenza.

La maestra Zirpoli è stata veramente importante per me perché mi ha insegnato a sperare e a credere, a provare bene e amicizia verso il prossimo, sentimenti che al giorno d’oggi non sono sempre presenti. Credo che riportare tutti i momenti dolci, ricchi e “simpatici” in un testo non basterebbero perché ci sono tante cose da raccontare e a volte le parole vengono a mancare proprio quando si vuole evidenziare una persona veramente importante. Sì, importante, perché la maestra Zirpoli ci ha trasmesso le vere priorità IMPORTANTI, come ad esempio, il rispetto e l’aiuto verso il prossimo. Lei infatti, ci ha fatto capire quanto sia importante aiutarci soprattutto quando si è in un contesto difficile. Io cercavo sempre di mettere in atto i suoi insegnamenti, nel nostro gruppo classe non ci doveva essere quella persona che doveva eccellere nella sua bravura e lasciare il resto del gruppo indietro. Dovevamo ragionare insieme e utilizzare un dialogo per scambiarci idee e aiutarci a vicenda. Comunque, la maestra Zirpoli è stata veramente importante, mi ha trasmesso tante cose, ad esempio l’enorme passione per i libri e la lettura, che è impressa dentro di me, nella mia mente e nel mio cuore, così fortemente incisa, che quando leggo un bel romanzo ricordo ancora i bellissimi libri colorati che la maestra faceva leggere (sia con gli occhi che con il cuore) a me e alla mia classe. Ricordo ancora quando la maestra ci fece leggere “Boscodirovo” di Jill Barklem. Questo racconto narra la storia di tanti topolini carini e felici che vivono in un bosco colorato e ricco di fiori , e ogni giorno si affacciano dalle finestre delle loro case per sapere cosa succede e quale sarà la prossima avventura. La mia parte preferita di questo racconto è quando i topolini escono nel bosco e tra le siepi, fanno un bellissimo pic-nic a base di frutta, biscotti e marmellata. Vi chiederete cosa centra tutto ciò con la maestra Zirpoli: lei un giorno decise di portarci fuori per farci fare un bellissimo pic-nic nel giardino della scuola, per farci sentire come i topini di Boscodirovo, perché noi eravamo veramente i suoi topini e lei la nostra mamma.

Questo racconto rimane ancora il mio preferito tra tutti i bellissimi libri che la maestra ci ha fatto leggere, e di tanto in tanto vado a sfogliare le pagine colorate e a sentire il loro profumo, sì non sto scherzando, il loro profumo. La maestra Zirpoli diceva che i libri erano speciali perché MAGICI, e per capire se un racconto era di nostro gradimento dovevamo sentire l’odore delle sue pagine, chiudere gli occhi e sognare con la fantasia. Ancora oggi, io sono veramente convinta di questo, perché i libri sono veramente MAGICI.

Certo la maestra Zirpoli era anche una tipa tosta! Quelle lunghe pagine di analisi logica o grammaticale, a volte mi facevano impazzire. Mi chiedevo: a cosa mai servirà saper coniugare i verbi o analizzare le frasi semplici o complesse? E invece mi sono servite, perché mi hanno aiutato a crescere non solo culturalmente ma anche psicologicamente, perché ho capito che dietro ad ogni frase e ad ogni parola è nascosto un significato bellissimo che è difficile da comprendere al primo impatto.

E’ anche grazie alla mia maestra che ho deciso di trascorrere i miei cinque anni dell’adolescenza al “liceo classico” dove spero di arricchirmi ancora di più, anche se i suoi insegnamenti mi hanno già completato in buona parte.
Non so se con questo breve testo vincerò o no, ma spero di aver reso la maestra Zirpoli contenta perché per me, la sua felicità sarà il premio più bello.

Michela Lazzerini
III E, Scuola primaria di secondo grado “Raffaele Masi”, Atripalda (AV)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *