In bocca al lupo ragazzi – Federica Gallo – III A

“In bocca al lupo per il vostro esame di terza media cari ragazzi!”
Erano queste le parole che ora più che mai ,avrei voluto ascoltare direttamente dalla tua voce, caro direttore Elio Parziale.
Ebbene si, tra pochi giorni dovrò affrontare il primo, vero esame della mia vita. Mi sarebbe piaciuto essere accompagnata da te anche in questa prima avventura scolastica. In fondo sei stato tu ad introdurmi per primo nel mondo della scuola quando ero ancora una “scriccioletta”.
È si, sono entrata nella tua “casa” che avevo appena due anni e mezzo. Da buon padrone mi hai accolta nel meraviglioso giardino dell’infanzia e dopo i primi tre anni mi hai accompagnata con gioia e motivazione alle primarie. Mi hai sempre trasmesso serenità e ogni volta che iniziavo l’anno scolastico c’eri tu, che con voce pacata e sorriso sincero, venivi ad augurarci il meglio.
Sempre da buon padrone di casa mi hai fatto soggiornare per cinque anni nella “tua meravigliosa dimora”. Ricordo ancora la grande paura che avevo nell’affrontare le famose e terrificanti prove Invalsi e le rassicurazioni che tu ci facevi, spiegandoci che non c’era nulla di cui aver paura e che grazie agli insegnamenti ricevuti avremmo fatto sicuramente bella figura. E così fu! Se mi fermo a ripensarci mi viene quasi da credere che tu fossi un po’ veggente, in realtà sapevi benissimo che chi semina bene raccoglie sempre buoni frutti.
Ancora una volta mi hai condotta in una nuova parte della tua “casa”, la scuola media. Quanta emozione nel sapere di non dover più indossare il grembiulino e sentirsi finalmente “grandi”. Mentre tutto procedeva nella più totale tranquillità, arrivò la terribile notizia della tua scomparsa che lasciò quella “casa” vuota e desolata.
Ora anche io mi accingo a lasciare la dimora che mi ha ospitata per ben undici anni, ma questa volta dovrò farlo senza ricevere il tuo saluto caro e splendido padrone di “casa”, compagno di mille avventure. Attenderò impaziente il tuo in bocca al lupo che sono sicura in qualche modo giungerà a me!

Federica Gallo
III A, Scuola primaria di secondo grado “Raffaele Masi”, Atripalda (AV)